Diritto civile
- Aree tematiche specifiche:
- Assistenza nelle procedure aventi come obiettivo la risoluzione alternativa delle controversie – mediazioni,
- ADR -Assistenza nella gestione di varie tipologie di controversie di natura civilistica – sia nei giudizi ordinari sia nei procedimenti d’urgenza e/o sommari
- Arbitrati civili e commerciali
Per giurisprudenza costante i pianerottoli, quali elementi essenziali della scala di accesso ai diversi piani dell’edificio in condominio, sono per presunzione di legge, salvo diverso titolo, in comproprietà fra tutti i condomini. Pertanto, la loro utilizzazione da parte dei singoli condomini è soggetta alla disciplina propria dell’uso individuale della cosa comune, con la conseguenza che è del tutto legittima la creazione di un secondo ingresso ad un appartamento di proprietà esclusiva, in corrispondenza del pianerottolo antistante, ove non limiti il godimento degli altri condomini e non arrechi pregiudizio all’edificio ed al suo decoro architettonico.
È nulla la notificazione di un atto processuale eseguita presso la sede della società destinataria a persona qualificatasi addetta alla ricezione degli atti come tale: per contestare tale qualità la parte non ha l’onere di proporre querela di falso contro la relata di notifica potendo provare con ogni mezzo l’inesistente relazione con il consegnatario.
È possibile impugnare (o annullare) un testamento in due ipotesi: quando il testamento è nullo oppure è semplicemente annullabile.
Un testamento è da ritenersi nullo quando è contrario a norme imperative di legge oppure presenta dei difetti di forma che ne rendono incerta l’autenticità.
Esempio di nullità per difetto di forma: il testamento cosiddetto olografo che non è stato scritto interamente dal defunto di suo pugno oppure non è stato firmato è nullo. Esempio di nullità perchè contrario a norme imperative di legge: chi lascia in eredità il patrimonio alla figlia a condizione che sposi una persona da lui stesso designata; tale testamento lede una libertà fondamentale della persona e pertanto è nullo.
La possibilità di impugnare un testamento per nullità non ha limiti di tempo (azione imprescrittibile
Diverso è il caso del testamento lasciato da un soggetto ritenuto o dichiarato malato di mente o incapace di intendere e di volere oppure il caso di chi è stato ingannato o costretto.
In queste ipotesi il testamento è annullabile ma il termine per impugnarlo è di cinque anni che decorrono, nei casi di incapacità, dalla data di esecuzione del testamento (ad esempio da quando il notaio legge il testamento davanti agli eredi e procede alla distribuzione dei beni), mentre nel caso di inganno o costrizione dal giorno in cui tale circostanza viene scoperta.
In ogni caso, sia in caso di nullità che annullabilità, in mancanza di un accordo tra le parti, ci si deve rivolgere all’Autorità Giudiziaria con l’assistenza di un Legale.